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Al debutto il Faust lavoratore precario di Taverna Est

Dal 2 al 4 luglio, Taverna Est debutta in prima assoluta al Teatro San Ferdinando di Napoli con “Faust, o della bella vita”, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Sara Sole Notarbartolo e realizzato in coproduzione con Libera Scena Ensanblee con il sostegno del Goethe Institut.
La drammaturga e regista napoletana ritorna al Napoli Teatro Festival Italia al termine di un lavoro iniziato la scorsa estate a “La Friche la Belle de Mai” di Marsiglia e perfezionato fra il Teatro Area Nord di Napoli, la “Vicaria” di Emma Dante a Palermo e la recente residenza a Berlino. Uno studio lungo e complesso che vede in scena Chiara Baffi, Giulio Barbato, Claudio Javier Benegas, Pietro Botte, Nicola Laieta e Antonella Romano.
Sei attori per sei personaggi, umani e subumani o sovraumani tutti lavoratori precari.
Gesù, Faust, Margherita e i demoni Mefistofele, Belzebù e Lucifero si muovono nella realtà della precarietà del lavoro, degli affetti e delle relazioni, dell’emarginazione e dell’isolamento.
Le musiche, originali sono del giovane Premio Tenco Giovanni Block.
Come racconta la stessa regista “Questa storia, narrata per musiche e incastri, errori e paradossi, unisce una leggenda forte ed eterna come quella del Faust con le piccole miserie del nostro paese. Non c’è più l’opposizione fra azione e conoscenza del personaggio goethiano ma una impossibilità all’azione in una realtà caratterizzata dal desiderio per la non-conoscenza”.

Comunicato stampa

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