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Questa mattina gli agenti della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli (Dia), coordinati dal primo dirigente Maurizio Vallone, hanno eseguito un decreto di sequestro beni, emesso dal Tribunale di Napoli, nei confronti di Mario Potenza.
Lo scorso 2 maggio gli agenti della Dia durante una perquisizione nell’abitazione del Potenza, hanno scoperto circa 9 milioni di euro, nascosti tra le pareti domestiche.
Potenza era inserito nel clan “Mazzarella-Zaza” e curava gli interessi economici del clan, occupandosi prevalentemente di usura. Nella zona di santa Lucia deteneva il monopolio assoluto.
