Vittime innocenti: 28 aprile

• 1921 Vito Stassi
• 1983 Domenico Celiento
• 1984 Vincenzo Vento

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Vito Stassi fu un dirigente socialista e presidente della Lega dei contadini di Piana dei Greci. La sera del suo omicidio fu raggiunto da diversi colpi esplosi da tre uomini. Siamo nel periodo del cosiddetto “Biennio Rosso”, di matrice operaia al Nord e contadina al Sud e questo delitto rientra nel quadro di molti altri perpetrati dalla mafia locale ai danni di esponenti socialisti per contrastare l’espansione della Sinistra, in particolare in quella che era nota come “Piana la Rossa”.

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Domenico Celiento rimase vittima di un agguato camorrista mentre stava raggiungendo Napoli per prendere servizio. Fu raggiunto da diversi proiettili alla testa, al braccio e al torace. Chi avrebbe potuto vedere e riferire particolari utili alle indagini dice di non avere visto, di non avere notato alcunché di sospetto: la paura di finire nel mirino della delinquenza organizzata chiude definitivamente ogni bocca.

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Vincenzo Vento, ambulante, chiese un passaggio in auto all’uomo sbagliato, Epifanio Tummarello, nei confronti del quale la mafia trapanese aveva deciso di eseguire la sentenza di morte. I killer non lasciarono certo in vita un testimone e uccisero anche Vincenzo.

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