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Cenere: “Amiamo mostrare le nostre personalità musicali sentendoci libere”

Cenere vince il Premio Amnesty International – Voci per la libertà nella sezione Emergenti. Il duo ha vinto anche il Premio M.E.I. Il brano “Chi lo decide chi siamo?” nasce per far riflettere sui tanti stereotipi di genere imposti sia a livello sociale che mediatico.  Cenere sarà protagonista sul palco il  de M.E.I di Faenza il prossim 8 Ottobre.

Che esperienza è stata partecipare a Amnesty – Voci per la libertà?

Estremamente significativa. Crediamo molto nelle lotte per i diritti umani e poter portare la nostra voce all’interno di un festival che promuove da sempre questi temi è stato per noi molto importante, soprattutto considerando l’attuale periodo storico.

Che emozione avete provato al momento della consegna del premio?

Abbiamo urlato fortissimo e letteralmente saltato di gioia. È stata una vittoria inaspettata nella quale abbiamo sperato fino all’ultimo. Il vero significato del pezzo è arrivato e questo per noi è il traguardo più importante.

Oltre al Voci per Libertà avete vinto anche il Premio del Mei. Sensazioni?

Per noi è fondamentale suonare dal vivo e portare il nostro live fuori da Bologna, perché come sempre da data nasce data e il nostro impatto live è un ottimo biglietto da visita!
Siamo grate di questo premio e confidiamo di trovare al M.E.I. dei validi contatti.

Come avete condiviso il lavoro di realizzazione del singolo?

Sarah: è un brano che ho scritto diversi anni fa, autobiografico e molto sentito, quando l’ho proposto a Rebecca era entusiasta, l’ha definito “geniale”, soprattutto l’intro fatto con un mix delle pubblicità di alcuni giochi per bambine e bambini. Così ci siamo subito messe all’opera per registrarlo e pubblicarlo, devo dire che è in assoluto il singolo che ha avuto più riscontro da parte del pubblico.

Come progetto musicale e artistico, qual è il vostro concetto di Libertà?

Rebecca: Innanzitutto la libertà di non incasellare il progetto in un unico genere musicale. Spesso ci viene chiesto che genere facciamo e risulta sempre una domanda difficile alla quale dare una risposta. Ci piace sentirci libere di scrivere tutto quello che vogliamo e come vogliamo, mostrando tutti i lati della nostra personalità e del nostro background musicale.

Il prossimo ottobre suonerete al Mei di Faenza. Un bel appuntamento musicale possiamo dire, no?

Sì, suoneremo al M.E.I l’8 ottobre, vi aspettiamo là carichissime!
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Dopo il singolo avete progetti in cantiere?

Certamente, abbiamo diversi brani a breve ci metteremo al lavoro per la preproduzione del disco, vorremo trovare un produttore artistico con cui lavorare per avere un sound fresco e potente che  sappia dare un valore aggiunto ai pezzi che già scorrono molto bene.

Sergio Cimmino

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