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Michael Kohlhaas, il Cavallaio che “il senso di giustizia trasformò in brigante e assassino”

Io non dico che dobbiamo fare come Michael Kohlhaas, il cavallaio che “il senso di giustizia trasformò in brigante e assassino”, del quale narra Heinrich von Kleist, ma neppure è giusto soffocarlo, il senso di giustizia. Perché dobbiamo sopportare tutto questo? Un disoccupato si dà fuoco e muore dopo giorni d’agonia, le fabbriche chiudono una dopo l’altra, la popolazione deve rinunciare anche al necessario, e nello stesso tempo c’è chi se la spassa con ostriche e champagne, e spreca denaro pubblico. Perché dobbiamo sopportare tutto questo? Perché dobbiamo sopportare che a pagare la crisi sia solo la povera gente, mentre i ricchi continuano a vivere nel lusso? Adesso i signori della politica stanno preparando una nuova legge elettorale, ma non è facile, perché mentre devono cercare in ogni modo di mantenere poltrone e privilegi, devono anche dare l’illusione agli elettori d’influire sulle sorti del Paese. Devono far passare una legge contro la corruzione, ma non ci riescono, giacché questa in qualche modo va a toccare i loro interessi. In fondo, specialmente in questo periodo, la vita dei politici non è facile, perché devono pensare ai loro interessi e ad un tempo dare l’impressione alla gente di pensare al bene pubblico. E vengono in televisione con la faccia afflitta, preoccupati per la sorte del Paese. In realtà, la preoccupazione è per la loro sorte. Così, non sono neppure costretti a recitare, Sono preoccupati per davvero. Un signore, tempo addietro ha messo il Paese in ridicolo davanti al mondo intero, ed ora è tentato di fare il bis. Perché dobbiamo sopportare tutto questo? Io non dico che dobbiamo fare come il cavallaio di Kleist, però qualcosa, qualcosa di pacifico, dovremmo pur fare per mandarli tutti, proprio tutti, a casa.

Fonte: www.reset-italia.net 

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