Il Premio Napoli 2023, giunto alla sua 69 Edizione e premio letterario più antico d’Italia ha decretato, nella serata finale al Teatro Mercadante, i suoi vincitori per le categorie narrativa, saggistica e poesia.
A premiare i vincitori il sindaco Gaetano Manfredi, nelle sezioni la vittoria è andata a Siliva Ballestra con La Sibilla. Vita di Joyce Lossu (Laterza), la vincitrice della sezione narrativa, la scrittrice ha conquistato 251 vosti su 573. Per la saggistica a vincere è Egidio Ivetic con Il grande racconto del Mediterraneo (Il Mulino) con 70 voti su 165, per la poesia il vincitore è Domenico Brancale con Dovunque acqua sia voce, con 45 su 115.
Nel corso della serata, condotta da Carmen Petrillo, intensi momenti di confronto con i vari autori in gara, i vari dialoghi letterali sono stati intervallati dalla performance di Roberto Colella, partenopeo e leader de “La Maschera”, che ha accompagnato la platea con brani del suo repertorio.
In chiusura il Presidente di Campania Legge – Fondazione Premio Napoli Maurizio De Giovanni ha annunciato novità per la prossima edizione, con la nascita di una nuova macrosezione intitolata “Il racconto del Mediterraneo”, l’inserimento di testi musicali pubblicati nell’edizione musicale e la nascita della sezione graphic-novel e fumetto.
Il Premio Napoli 2023 ha ribadito, tramite il suo presidente De Giovanni, il forte e volitivo grido di pace, rivolto agli scenari di guerra in Medioriente e in tutti i conflitti in corso, la cultura, come viatico e messaggio di libertà è la miglior risposta ad ogni tipo di intolleranza, violenza e sopruso.
Sergio Cimmino