Presentata al Napoli Comicon 2019, giovedì 25 aprile – data più che pertinente – nella Sala Dino De Matteo, “Redrawing Stories from the Past #2” è un’esposizione di tavole provenienti da un fumetto, nato con lo scopo di raccontare la fuga e la migrazione in Europa, ma andato oltre, fino a sconfinare nell’attualità.
Una tavola rotonda, a cui hanno preso parte Elisabeth Desta e Ludwig Henne (curatori del progetto da Lipsia), Emilie Josso (disegnatrice), Eirene Campagna (ricercatrice sul Campo d’Internamento di Campagna, Provincia di Salerno) e Johanna Wand (responsabile cultura Goethe-Institut Neapel), ha aiutato i visitatori a comprendere le finalità di “Redrawing Stories from the Past #2”.
Il progetto, partito sotto forma di graphic novel, vede quattro disegnatrici europee impegnate nel racconto di storie che raccontano la fuga e la migrazione come conseguenza del nazionalsocialismo, andando anche a esaminare l’impatto a medio e lungo termine di questi eventi. Conseguenze che si tramandano di generazione in generazione, ancora percepibili nelle società di oggi. Ne sono risultati numerosi paralleli tra gli eventi storici e quelli attuali, al fine di promuovere una migliore comprensione della storia per il pubblico e per gli artisti stessi.Svoltosi tra Napoli e Lipsia (Germania) nel 2018 e 2019, “Redrawing Stories from the Past #2” è stato finanziato dall’Agenzia federale per l’educazione civica (bpb) e dal Goethe-Institut, in collaborazione con il centro Anne Frank (Berlino) e l’editore kuš! (Lituania).
I fumetti sono stati pubblicati da kuš! nel marzo 2019.
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