Home / Magazine / WebGiornale / Cultura / A Napoli apre l’Ipogeo della Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi a Monteoliveto

A Napoli apre l’Ipogeo della Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi a Monteoliveto

Andrea Antonelli

Tra i misteri racchiusi, la presenza delle presunte spoglie di Bernardo Tanucci

Il Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi apre il suo ipogeo. Un luogo misterioso da esplorare, che arricchisce la Napoli sotterranea Sacra e ancora sconosciuta, piena di tesori custoditi dal ventre dell’imponente patrimonio ecclesiastico e delle Arciconfraternite della città. Alla visita della monumentale chiesa si aggiunge la discesa posta al di sotto del coro, che conduce alla Cripta degli Abati, composta da sedili di pietra per il processo di ‘scolatura’, al di sopra dei quali sono state ritrovate teche con i resti mortali di personaggi illustri. L’Ipogeo racchiude inoltre un mistero: sono diverse le fonti che suggeriscono la presenza delle spoglie del marchese Bernardo Tanucci, uomo di fiducia del re di Napoli Carlo di Borbone e di suo figlio Ferdinando IV, all’interno della terrasanta, seconda cavità accessibile attraverso un pozzo profondo circa 15 metri e non ancora visitabile, posto al di sotto del primo, che prende il nome dalla terra di Palestina sparsa anticamente.

Si è impegnato a restituire alla città questo tesoro nascosto il Comitato di Gestione delle Arciconfraternite Commissariate, presieduto dal Sac. Salvatore Fratellanza, il quale dichiara: “il nostro scopo è valorizzare gli oratori della città, con i relativi ipogei ove presenti, riaprendoli nel minor tempo possibile, in modo da arrivare a costituire una rete tra le diverse realtà”.

La Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi (o anche di Santa Maria di Monteoliveto) è stata fondata nel 1411 e rappresenta una rara testimonianza del Rinascimento toscano a Napoli. Agli inizi del 1800 è stata acquisita all’Arciconfraternita dei Lombardi, da cui la chiesa ha preso il nome. La Chiesa presenta una navata unica lungo la quale si allineano cinque cappelle per lato. La configurazione attuale è frutto di un rifacimento seicentesco, teso a dare una veste barocca all’edificio.

Il percorso Museale del Complesso di Sant’Anna dei Lombardi è visitabile dal lunedì al sabato dalle 9:30 alle 18:30, domenica solo su prenotazione per gruppi. L’Ipogeo sarà aperto sabato 22 e 29 dicembre. Per il mese di gennaio il calendario, in aggiornamento, è consultabile sulle pagine social del Complesso e della Cooperativa ParteNeapolis che cura le attività culturali all’interno del Complesso, tra le quali si annoverano visite guidate, aperture straordinarie e laboratori didattici con le scuole.

Complesso Monumentale San’Anna dei Lombardi
Piazza Monteoliveto, 4 Napoli
Tel. 0814420039 – 3203512220
info@santannadeilombardi.it
Facebook @Sant’Anna dei Lombardi – Complesso monumentale
Instagram @santannadeilombardi
Twitter @santannadeilomb
Trip advisor: Sant’Anna dei Lombardi (Monteoliveto)

 

• Complesso Monumentale Sant’Anna dei Lombardi
Sito in Piazza Monteoliveto, nel centro storico di Napoli, può essere considerato l’emblema del Rinascimentopartenopeo. Tra le opere di maggior rilievo, qui conservate, si ricordano quelle degli artisti toscani Antonio Rossellino e Benedetto da Maiano, le ceramiche robbiane e il celebre compianto sul Cristo morto del modenese Guido Mazzoni. Gioiello del percorso museale è la sagrestia vecchia, affrescata da Giorgio Vasari, che riprende i colori e le forme della maniera michelangiolesca.

• Cripta degli Abati
Il nome della sala è legato alla presenza di teschi decorati da paramenti ecclesiastici, le volte sono caratterizzate da affreschi raffiguranti gli alberi di una foresta sacra. Nell’Ipogeo sono stati trasferiti resti umani dalle tombe di San Giovanni dei Fiorentini, dopo la demolizione della chiesa. Sedili di pietra sono posti al di sotto dei teschi e occupano la maggior parte del perimetro della Cripta. È lì che i corpi dei monaci venivano sottoposti al processo di ‘scolatura’ (pratica di sepoltura in cui i cadaveri venivano posizionati su sedili in pietra forati che lasciavano colare gli umori della salma).

• Marchese Bernardo Tanucci
Uomo di fiducia del re di Napoli Carlo di Borbone e di suo figlio Ferdinando IV, segretario di Stato della Giustizia e Ministro degli Affari esteri e della Casa Reale dal 1754 al 1776.

 

CS

Vedi Anche

Gegè Telesforo: “Il segreto? E’ scegliere i partners giusti. Io e Arbore due afro-meridionali curiosi”

Si intitola “Big Mama Legacy” il quindicesimo album di Gegè Telesforo pubblicato lo scorso 1 …