In occasione della Giornata della Memoria, designata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2005 per ricordare le vittime dell’Olocausto, la Città di Ercolano ha organizzato una serie di iniziative volte a sensibilizzare i giovani cittadini.
La data scelta dall’Onu coincide con la liberazione da parte delle truppe dell’Armata Rossa degli ultimi superstiti del campo di concentramento di Auschwitz il 27 gennaio 1945.
Le testimonianze dei sopravvissuti di Auschwitz mostrano al mondo intero l’orrore del genocidio nazista: un campo di concentramento in cui le persone muoiono a causa delle disumane condizioni di lavoro, le esecuzioni, le percosse, le torture, le malattie, la fame e criminali esperimenti medici.
L’Italia aveva istituito una giornata commemorativa, nello stesso giorno, anni prima della risoluzione dell’Onu con la Legge 211/2000. Da allora, ogni anno, in ogni città del nostro Paese, il 27 gennaio si susseguono una serie di iniziative a cui partecipano superstiti dei campi di concentramento.
La Città di Ercolano, in ricordo dello sterminio del popolo ebraico e degli italiani che sono stati deportati per aver messo in salvo i perseguitati, ha organizzato una serie di iniziative il 26 gennaio e il 27 gennaio.
Il 26 gennaio è stato piantato un cedro libanese all’interno della Villa Comunale e successivamente al MAV l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Avv. Giuseppe Tesoriero, ha premiato gli elaborati svolti da alcuni studenti ercolanesi per la Giornata della Memoria. Nel corso dell’iniziativa vi sono state delle testimonianze da parte degli ospiti dei Centri Sociali Anziani Comunali, l’esposizione di foto e filmati realizzati dalle scuole cittadine, e la proiezione del film “Il bambino con il pigiama a righe”.
Il 27 gennaio, sempre al MAV, a partire dalle 18.00 ci sarà il Festival della Memoria con un’ installazione di Jane e Louise Wilson, con materiale raccolto per il film “The Aryan Papers” e dibattiti organizzati con il contributo degli studenti dell’Istituto Adriano Tilgher.