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El Diablo ad Ercolano – FOTOGALLERY

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“Quando la mafia e la politica vanno a braccetto, una sola cosa ci resta da fare, ora e sempre resistenza!!!!”

 

“Resisti”. Cosi è iniziato il concerto dei Litfiba, nella splendida cornice di Villa Favorita parco inferiore di Ercolano (Na). Il gruppo sembrava conoscere bene la storia recente di ribellione alla camorra della cittadina degli scavi.

 

Un concerto in pieno stile rock, semplice e concreto, senza effetti speciali, più orientato alla sostanza che alla tecnologia. Sul palco la storica band toscana si è scatenata con “Tetrologia degli Elementi” riproponendo pezzi storici dei quattro album degli anni Novanta: fuoco “El Diablo”, terra “Terremoto”, aria “Spirito” e acqua con “Mondi sommersi”.

 

Pelù, da sempre sensibile ai temi sociali, ha ricordato con la canzone “Sparami” Luigi Galetta il meccanico ventunenne ammazzato pochi giorni fa a Napoli. Lamentando la mancata presenza dello Stato tirando in causa il Ministro dell’Interno “Angelino dove cazzo sei?”.

 

Non si ferma qui il frontman del gruppo, citando uno storico proverbio indiano e facendo riferimento alla Terra dei fuochi:

 

“Quando l’ultimo pesce sarà pescato, quando l’ultimo fiume sarà asfaltato, quando l’ultimo campo sarà avvelenato, solo allora questi fottuti camorristi capiranno che no potranno mangiarsi i loro fottuti soldi”.

 

Nel corso del concerto non mancano gli attacchi al premier soliti del rocker toscano, quando dedica “Ragazzo” a tutti i giovani inoccupati italiani “ormai al quarantadue per cento” cita Pelù, si inginocchia sul palco e scrive su di uno striscione “Renzi cazzo fai?” Un chiaro messaggio al Presidente del Consiglio ad essere più concreto e a fare meno spot pubblicitari.

 

Lo show dei Litfiba durato circa due ore e mezzo, ha visto una featuring con Enzo Avitabile, Raul Volani e Ira Grenn e un omaggio a Pino Daniele con la canzone “Sotto al vulcano” mixata con “Je so pazz”. Il concerto si è concluso con un bis dove la band si scatena in piena sintonia con il pubblico suonando i principali successi di quegli anni e chiudendo con l’immancabile “Ritmo”, “Lacio drom” e “Cangaceiro”. Anche ad Ercolano la loro ultima “nuova moda” cosi definita dal cantante ovvero la richiesta a tutte le ragazze di mostrarsi sulle note di “Regina di cuori” si concretizza trovando in alcune coraggiose fan la risposta affermativa al loro idolo.  

 

 

Redazione

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