In Italia una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni, è stata vittima della violenza di un uomo, quasi 7 milioni di donne hanno subito violenza fisica e sessuale, ogni anno vengono uccise circa 200 donne dal marito, dal fidanzato o da un ex. Un milione e 400 mila donne hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni di età. Un milione di donne ha subito stupri o tentati stupri.
420 mila donne hanno subito molestie e ricatti sessuali sul posto di lavoro. Meno della metà delle donne adulte è impiegata nel mercato del lavoro ufficiale, la discriminazione salariale va dal 20 al 40% a seconda delle professioni, un terzo delle lavoratrici lascia il lavoro a causa della maternità.
“Lo sciopero è la risposta a tutte le forme di violenza che sistematicamente colpiscono le nostre vite, in famiglia, sui posti di lavoro, per strada, negli ospedali, nelle scuole, dentro e fuori i confini – si legge sulla pagina Facebook del Comitato -. «Non una di meno» è il grido che esprime questa forza e questa voce. Contro la violenza patriarcale e razzista della società neoliberale, lo sciopero femminista è la risposta. Scioperiamo per inventare un tempo nuovo. Se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo!”
Di seguito il programma dello sciopero dell’8 marzo:
H.9.30 CORTEO CITTADINO- PARTENZA DA PIAZZA DEL GESÙ. (Dalle vie del centro storico di Napoli per poi arrivare a Piazza Garibaldi)
H. 15.00 CASA DELLO SCIOPERO – PORTA DI MASSA UNIVERSITÀ
H.20.00 CENA – PORTA DI MASSA UNIVERSITÀ
H.21.00 NINÍ- IL CABARET DEL RISO AMARO
DALLE 22.00 LINE UP
******SIS.MA***** (ROOTS REGGAE SELECTION)
******DJARAH LIVE SET********
*****KARIMA 2G DJLIVE SET***** (AFROHOUSEELETTRONICA)
*******DJ SAZ*******(TECNO)
Tutta la serata banchetto informativo sulle malattie sessualmente trasmissibili.
Ai microfoni di Radio Siani, ascoltiamo Francesca del Comitato “Non una di meno – Napoli”.
Emma Di Lorenzo