Home / Magazine / WebGiornale / Dal Mondo / La pizza candidata come Patrimonio dell’Umanità

La pizza candidata come Patrimonio dell’Umanità

Con oltre 850 mila firme l’arte dei pizzaiuoli partenopei si candida a ricevere il riconoscimento Unesco come “bene immateriale culturale dell’umanità” per il 2017. Lo ha deciso all’unanimita’ la Commissione nazionale italiana per l’Unesco su proposta del Ministero dell’Agricoltura e con il sostegno del Ministero degli Esteri, dell’Universita’, dell’Ambiente, dell’Economia.
Da quanto si apprende dall’ Ansa sarà anche l’unica candidatura Italiana nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’umanità Unesco.
Ora il dossier sarà trasmesso all’Unesco e inizierà un lungo e complesso negoziato che coinvolgerà oltre 200 Paesi.
La campagna è iniziata il 5 gennaio scorso al ristorante “Cucina Paradiso”, con il campione mondiale della pizza, Davide Civitiello, Donato De Santis, giudice di Masterchef Argentina, Stefano Canzio, ministro consigliere Ambasciata d’Italia in Argentina ed Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della campagna e presidente di UniVerde.
Anche una tappa ad Ercolano al ristorante Le Parule di Giuseppe Pignalosa.

SULLO STESSO ARGOMENTO POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

#PizzaUnesco a Le Parule

Vedi Anche

UNICEF/Haiti: 500.000 bambini vivono nelle aree più colpite dall’Uragano Matthew

Prosegue la raccolta fondi con SMS al numero 45566 7 ottobre 2016 – Secondo l’UNICEF …