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UNICEF/Haiti: 500.000 bambini vivono nelle aree più colpite dall’Uragano Matthew

Prosegue la raccolta fondi con SMS al numero 45566

7 ottobre 2016 – Secondo l’UNICEF circa 500.000 bambini vivono nei dipartimenti meridionali di Haiti a Grande Anse e a Grand South, le aree più duramente colpite dall’uragano Matthew. Nel sud del paese fino all’80% delle case sono state danneggiate, circa 16.000 persone si trovano in rifugi temporanei, 175 scuole si stima abbiano subito gravi danni e almeno 150 in tutto il paese sono utilizzate come rifugi per gli evacuati.

Tre giorni dopo il passaggio dell’Uragano non è ancora ben chiaro quanti di questi bambini abbiano urgente bisogno di aiuto perché i danni alle infrastrutture stradali continuano ad ostacolare le operazioni per la valutazione dell’impatto. “Siamo ancora lontani dall’avere un quadro completo della portata dei danni” ha dichiarato Marc Vincent, Rappresentante UNICEF ad Haiti. “Speriamo per il meglio, ma siamo pronti al peggio”.

Una squadra dell’UNICEF che ha raggiunto Les Cayes, una delle aree più colpite nel Grand South, ha subito gravi inondazioni, in particolar modo nelle zone pianeggianti, e danni agli ospedali e agli altri centri sanitari della città. Le famiglie stanno lottando per trovare acqua sicura e servizi igienici adeguati.

L’UNICEF con le autorità nazionali ha preposizionato aiuti di emergenza utili per 10.000 persone. Sono stati distribuiti nei dipartimenti maggiormente colpiti nella parte più occidentale di Haiti ulteriori scorte di acqua e servizi igienico sanitari, pastiglie per la potabilizzazione dell’acqua, taniche e teli di plastica. La valutazione dell’impatto e dei bisogni umanitari è in corso e saranno necessari ulteriori aiuti non appena l’impatto dell’Uragano sarà più chiaro.

Sono necessari almeno 5 milioni di dollari per le esigenze dei bambini, che comprendono:

· Garantire acqua sicura e servizi igienici adeguati per aiutare a prevenire la diffusione di malattie legate all’acqua;
· riparare i servizi sanitari per aiutare a prevenire e trattare la malnutrizione tra i bambini più piccoli e garantire vitamine di base e cure anti-diarrea;
· costruire spazi temporanei per l’apprendimento per i bambini per consentire loro di continuare ad andare a scuola;
· supportare i servizi di protezione dei bambini per proteggerli da violenze, sfruttamento e abuso.

“Per far fronte a questa emergenza, l’UNICEF, che lavora con propri operatori nel paese dal 1949, ha aperto una campagna di raccolta fondi per aiutare i bambini di Haiti: per questi primi interventi di soccorso e assistenza, sono subito necessari 5 milioni di dollari. Aiutiamo i bambini di Haiti”, ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera.

E’ possibile aiutare i bambini di Haiti colpiti dall’uragano Matthew con donazioni tramite:

– sito-web www.unicef.it/haiti ;

COMUNICATO STAMPA

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