Questa mattina il presidente della Commissione diritti umani Luigi Manconi ha dato la notizia della liberazione di Giulio Brusadelli, il giovane italiano arrestato a Cuba lo scorso 3 marzo, perché trovato in possesso di 3,5 grammi di marijuana e condannato per questo a quattro anni di detenzione con l’accusa di traffico di stupefacenti. Manconi ha detto che la notizia gli è giunta con un sms alle 3.40 di questa notte dai familiari di Brusadelli.
Manconi ha raccontato all’Ansa che Brusadelli “soffre da quasi vent’anni di una grave sindrome maniaco-depressiva che, una volta recluso nel carcere di Santiago, è precipitata fino a ridurlo in uno stato catatonico. Dimagrito in maniera spaventosa, da settimane si sottrae al cibo, alle cure, a qualunque comunicazione verbale, così che la sua stessa incolumità fisica è in grave pericolo. Questo ha fatto sì che un caso giudiziario si sia trasformato in una drammatica vicenda umanitaria”.
Redazione