‘L’Osservatore Romano’, miglior film su Gesù è di Pasolini

Ieri sono stati festeggiati i cinquant’anni dall’uscita del film ‘Il Vangelo Secondo Matteo’ di Pierpaolo Pasolini, che ‘L’Osservatore Romano’ ha celebrato definendolo senza ombra di dubbio il miglio film su Gesù mai girato, scrivendo a firma del critico Emilio Ranzato che si tratta di “un capolavoro, e probabilmente il miglior film su Gesù mai girato”.

“Che sia un film su una crisi in atto o su un suo superamento? ‘Il Vangelo secondo Matteo’ rimane comunque sicuramente, quello in cui la sua parola risuona più fluida, aerea e insieme stentorea. Scolpita nella spoglia pietra come i migliori momenti del cinema pasoliniano”, scrive ancora Emilio Ranzato.

Ciò che maggiormente stupisce è che a prendere questa posizione sul film del regista bolognese sia proprio l’organo di stampa ufficiale del Vaticano, nonostante la conclamata omosessualità di Pasolini. Un’apertura di vedute da parte della chiesa arrivata dalle colonne de ‘L’Osservatore Romano’ per il film che nel ’64 costò a Pasolini la condanna per vilipendio alla religione. Un segno del tempo dunque, come si evince da quanto scritto su ‘La Stampa’ da Giovanni Maria Vian, direttore de ‘L’Osservatore Romano’. “Un segno della Chiesa della misericordia di Francesco”, scrive Vian.

Ciro Oliviero