Cinque famiglie di migranti per un totale di quindici persone sono accolte, ognuna in un appartamento autonomo, e sono sostenute anche dalla gente del paese attraverso il rapporto del ‘buon vicinato’. Avviene a Sutera, paese in provincia di Caltanissetta, dove l’associazione ‘I girasoli’ gestisce l’accoglienza nell’ambito della rete Sprar.
La scelta dell’associazione è stata quella di non avere una sola grande struttura dove ospitare le famiglie ma di distribuirle in cinque diverse unità abitative, ognuna con la sua autonomia. Per le scelte fatte dall’associazione si può parlare di modello di accoglienza diffusa e solidale. Diffusa perché le famiglie sono state distribuite in case autonome e solidale perché la gente del paese, vicino alle abitazioni, sta rispondendo molto bene, mettendosi a disposizione.
Fabio Noviello