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“A Mario Francese, giornalista, vittima della mafia”. Questa l’incisione sulla lapide del cronista siciliano del Giornale di Sicilia, ucciso dalla mafia il 26 gennaio del 1979. Lapide posizionata in Largo Leonardo da Vinci a Siracusa e vandalizzata quest’oggi da ignoti. Il monumento in ricordo del giornalista siciliano è stato rimosso dal sostegno metallico dal quale era sostenuto e spaccato in più punti.
Il presidente del Gruppo siciliano dell’Unci, Leone Zingales, ha invitato le forze dell’ordine “a fare luce sull’episodio e individuare i responsabili dell’ignobile atto vandalico” commesso ai danni della lapide che, tra l’altro, si trova a poche centinaia di metri dal comando provinciale dei carabinieri.
“Potrete distruggere tutte le lapidi del mondo, dare fuoco a libri o giornali, rubare mezzobusti o scrivere frasi idiote sui muri, ma non riuscirete mai a distruggere il valore e l’onore di chi è morto per combattere la mafia”, ha scritto sul proprio profilo facebook Silvia Francese, nipote del giornalista.
Redazione
