“Aldilà dell’essere un semplice piacere, una distrazione riservata alle persone colte, la letteratura permette a ciascuno di rispondere meglio alla propria vocazione di essere umano” (T. Todorov).
Ogni libro, come qualunque altra autentica espressione artistica, chiede a ciascuno di noi una certa forma di ospitalità, appellandosi alla nostra libertà di fargli spazio, consentendone l’ingresso nelle stanze più inaccessibili del nostro cuore. Una volta ottenuto il nostro libero consenso, un libro diventa un ospite indiscreto, che “rimette in questione gli ultimi rifugi di privatezza della nostra esistenza” (G. Steiner).
Alla fine, dal rapporto con un libro a uscirne squadernato è il lettore, che non può più fare a meno di riconoscere che l’unica vita sulla quale ha fatto luce, in grazia della lettura, è la propria.
Ecco la grande ambizione dei libri, soprattutto dei grandi libri: mettere a soqquadro la nostra esistenza ordinaria, imporle di cambiare per consentirci di “rispondere meglio alla vocazione di essere umani”.
Per promuovere incontri di questa natura, in un tempo che sembra avviarsi al risanamento, la prof.ssa Iolanda Giovidelli, Dirigente scolastica del Liceo “Quinto Orazio Flacco”, con la collaborazione del Comune di Portici, nella persona del suo primo cittadino, dott. Vincenzo Cuomo, l’assessore all’istruzione Maria Rosaria Cirillo e il consigliere Luca Manzo, e dell’Università “Federico II” di Napoli, nella persona del Direttore del Dipartimento di Agraria, professor Danilo Ercolini, è lieta di annunciare alla cittadinanza l’apertura del 1° Salone del libro Città di Portici.
Nella suggestiva cornice della Reggia di Portici, dal 13 al 15 maggio 2022, passeggiando tra gli stand delle case editrici del territorio campano, partecipando a incontri con autori, laboratori e performance artistiche, sarà possibile fare esperienza della bellezza, incontrandone volti, voci e corpi.
Per rendere possibile l’allestimento del Salone, sono stati coinvolti editori, autori, librai, docenti, studenti, la redazione web di Comete, testata giornalistica del Liceo “Q. Orazio Flacco”, e soprattutto tanti, tantissimi lettori.
Ecco le interviste realizzate durante la manifestazione a cura di Cristian Sannino:
- Patrizia Pellegrino – Madrina del Salone
- Iolanda Giovitelli – Dirigente Scolastico Liceo Statale “Q. Orazio Flacco”
- Rossella Erra – Opinionista televisiva
- Samuel Montegrande – Scrittore
- Camilla Carol Farias – Mezzosoprano
- Giusi Palazzo – Docente Liceo Statale “Q. Orazio Flacco”
Tra i partner culturali dell’iniziativa: ACE, l’associazione campana editori, Atenei napoletani; l’associazione Artur, che da anni si batte per realizzare interventi socioeducativi finalizzati al contrasto del fenomeno delle babygang; Lalinea scritta, la cui vocazione è alimentare la passione per la parola; Libera, il cui fine è promuovere la cultura della legalità democratica e della giustizia sociale; Libera Portici “Teresa Buonocore e Claudio Taglialatela” e Collegamento contro le camorre; Radio Siani, la radio della legalità; il Rotary Club, presenza importante sul territorio a favore della cultura e dell’inclusione; l’Unione astrofili napoletani, che promuove lo studio e la conoscenza dell’astronomia nel più vasto contesto sociale.
Numerosissimi i patrocini morali ricevuti tra i quali quello del Ministero dei beni culturali.
Madrina del Salone: la conduttrice televisiva Patrizia Pellegrino.
Tra gli ospiti: Lorenzo Marone, Raffaele Messina, Nino Daniele, Antonio Salvati, Mario Lentano, Maria Luisa Iavarone, Antonella Cilento, Carola Flauto, Maria Rosaria Selo, Sergio Saggese, Angelo Petrella, Paolo Macrì, Igor Esposito, Ugo Maria Tassinari, Angelo Cirasa, Gigi Di Fiore, Micael Pergolani, Luciano Ferrara, Giuseppe Mascolo.
Protagonisti delle performance artistiche: Eduardo Tartaglia, Veronica Mazza, Giuseppe Gaudino, Rosaria De Cicco, Caterina Pontrandolfo, il coro “Note Legali” di Libera Portici e Collegamento contro le camorre, diretto dal maestro Paolo Acunzo, il coro della città di Portici, diretto dal maestro Antonio Faenza e il mezzosoprano Camilla Carol Farias.
c.s.