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In occasione dei 795 anni dell’ Università Federico II di Napoli nel cortile delle statue dell’ateneo federiciano si è svolta la presentazione dell’album “Lo chiamavano vient’ e terra” del cantautore e autore Enzo Gragnaniello ad aprire il concerto dello storico musicista partenopeo il giovane e promettente Lorenzo Girotti.
Presentazione in grande stile per il nuovo album del cantautore e autore partenopeo Enzo Gragnaniello intitolato “Lo chiamavano vient è terra” a distanza di quattro anni dal precedente “Misteriosamente”. Un lavoro che vuole trasmettere attraverso i suoni, le parole ed i brani l’essenza della musica, arrivando come un profumo delicato ed intenso, descrivendo aneddoti e valori delle tante anime della città partenopea.
L’autore Enzo Gragnaniello vanta oltre 400 testi composti per i più grandi artisti della musica italiana, da Ornella Vanoni a Mia Martini, e tante collaborazioni con tutti i protagonisti del “Neapolitan Power” da Pino Daniele, James Senese, Tony Cercola, Tullio De Piscopo e Tony Esposito.
La musica partenopea nel luogo fulcro di letteratura e storia, prende vita in un album ricco di passione, identità ed anche anarchia, perché un artista ha la fortuna e il dono di sentirsi sempre libero. Ad aprire la presentazione il promettente giovane artista Lorenzo Girotti con il suo primo Ep “Testa Altrove”.
Per noi di Radio Siani le voci dei protagonisti:
Sergio Cimmino
