Una ricerca realizzata da Amnesty International e da Omega Research Foundation ha rivelato che rispetto al passato c’è stato un forte incremento nella produzione e nel commercio di strumenti di tortura. Alcuni di essi, come i manganelli elettrici, i bastoni acuminati e i congegni serra-gambe, sono crudeli e disumani e dovrebbero essere immediatamente proibiti. Altri strumenti, che potrebbero avere un utilizzo legittimo come i gas lacrimogeni, le pallottole di plastica e i veicoli antisommossa, vengono esportati dalla Cina in Paesi dove vi è il rischio concreto che possano essere usati per compiere gravi violazioni dei diritti umani.
Fabio Noviello