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Il sovraffollamento delle carceri non è un problema esclusivamente italiano, ma riguarda anche altri Paesi europei, tra i quali la Norvegia. Il Paese scandinavo ha però trovato il modo di sopperire alla mancanza di adeguate strutture di reclusione esportando di fatto i detenuti in Olanda. A dare la notizia del singolare accordo è stata per prima la Bbc che, nei giorni scorsi, ha svelato come questo accordo tra i due stati europei preveda il fitto di trecento posti nelle carceri dei Paesi Bassi. Nel contempo lo stato norvegese provvederà ad eseguire dei lavori di ristrutturazione di alcune sue strutture detentive.
L’accordo prevede che a lavorare come secondini nel carcere ci siano degli agenti olandesi del corpo che corrisponde alla nostra polizia penitenziaria, ma che il direttore del penitenziario sia norvegese.
I lavori di ristrutturazione necessari a rimettere in sesto alcune strutture norvegesi per riportare nei prossimi anni questi detenuti che espatrieranno in Olanda costeranno allo stato scandinavo circa settecento milioni di euro, come ha fatto sapere il ministero della Giustizia di Oslo, ricordando che l’Olanda “ha già affittato celle al Belgio per diversi anni”.
Ciro Oliviero
