Il 24enne ufficiale della Marina militare cilena Mauricio Ruiz ha dichiarato apertamente la propria omosessualità informando prima i suoi superiori e poi presentandosi assieme al compagno dinanzi alla stampa. Il suo outing è il primo della storia tra i militari del Paese sudamericano.
“Non c’è niente di meglio che essere se stessi. Per me è stato importante compiere questo passo, perchè se sei represso non ti accetti per come sei e questo mi rendeva infelice”, ha dichiarato Ruiz. La sua decisione di fare chiarezza ed uscire allo scoperto rispetto alla propria omosessualità è stata appoggiata dalle organizzazione in difesa dei diritti per gli omosessuali.
Il Cile ha fatto dei passi avanti nel rispetto della differenze di genere varando già nel 2012 una legge contro le discriminazioni per razza, sesso e orientamento sessuale, a seguito dell’uccisione di un giovane omosessuale di nome Daniel Zamudio, avvenuto per mano di un gruppo neonazista. La legge è stata approvata dopo sette anni di rinvii, nel corso dei quali le pressioni sul parlamento cileno sono state forti.
Ciro Oliviero