L’Ice-bucket challenge ha tante nuove versioni. A Gaza si fa con polvere e macerie. Autori, giovani palestinesi che vogliono raccontare la situazione che Gaza sta vivendo, tra morte, povertà ed emergenza idrica. L’idea è nata da un gruppo di ragazzi, volenterosi di aiutare un loro compagno affetto da Sla. Il gesto che originariamente è fatto con acqua gelata, ha coinvolto anche molti personaggi famosi e sportivi di tutto il mondo, riuscendo a raccogliere un’ingente somma di denaro. Ma a Gaza si fa diversamente, invece dell’acqua che in quei posti non è opportuno sprecare in questo modo, lo si fa con le macerie, la cosa più presente in quella zona.
Fabio Noviello