Sono trentasei, secondo dati non ufficiali provenienti da un monitoraggio del Consiglio d’Europa, le donne uccise in Italia per motivi di genere nei primi sei mesi del 2014. Sebbene anche un solo femminicidio dovrebbe far gridare allo scandalo, se si confronta il dato con le centotrentaquattro vittime del 2013, la tendenza sembra chiaramente al ribasso. E lo stesso si può dire se si prende in esame il primo semestre dello scorso anno, periodo in cui i femminicidi sono stati settantadue. Siamo di fronte a una diminuzione esattamente del cinquanta per cento.
Fabio Noviello