L’emozione di Palermo nel 21esimo anniversario dalle strage di Capaci

Palermo. Alle ore 12.30 si è concluso l’incontro nell’aula bunker del carcere dell’Ucciardone. Centinaia di ragazzi da tutta Italia. Un incontro intriso di emozioni. Hanno aperto e chiuso gli stessi ragazzi. All’inizio hanno letto pensieri di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, Rosario Livatino. Poi è toccato a Maria Falcone. A distanza di ventun’anni la sua voce risuona ancora dei sentimenti contrastanti degli attimi successivi alla strage di Capaci in cui ricevette quella orribile telefonata.

Sul palco a presentare la mattinata il conduttore televisivo Fabio Fazio, il quale a margine della manifestazione ha dichiarato che soltanto dopo aver messo piede all’interno dell’aula bunker e dopo aver respirato l’aria di riscatto che oggi la fa da padrona, troverà finalmente il coraggio di affrontare l’argomento “strage di Capaci” con sui figli di otto e quattro anni.

Sempre in prima fila, ma mai da protagonista la sorella maggiore di Giovanni Falcone, Anna, ha ricordato ai microfoni di Radio Siani quanto sia emozionante “essere la sorella di Giovanni, considerato oggi un supereroe così come lei, ai tempi delle scuola, considerava Garibaldi o i grandi che hanno reso l’Italia una Patria di valori e dignità”.

Dalle 17.30 alle 18.30 il secondo collegamento in diretta della giornata dai cortei di via D’Amelio e via Ucciardone che si congiungeranno sotto l’Albero dedicato a Giovanni Falcone.

Carmen Cretoso e
Ciro Oliviero