Home / Magazine / WebGiornale / Ambiente / RES Champions League 2012, il campionato europeo delle rinnovabili

RES Champions League 2012, il campionato europeo delle rinnovabili

Sono 12 i comuni vincitori della Res Champions League 2012, il campionato europeo per le energie rinnovabili, che premia le migliori performance sulle fonti pulite e le politiche energetiche locali. Quattro le categorie premiate, definite in base al numero di abitanti: i comuni fino a 5mila abitanti (piccolissimi), quelli tra 5 e 20mila abitanti (comuni piccoli), tra i 20 e i 100mila (medi) e quelli oltre i 100mila residenti (grandi). In testa alla prima classifica c’è Tramayes in Francia. Tacherting, in Germania, si aggiudica il primo posto per la sezione comuni piccoli e Leutkirch, sempre in Germania, quello per i comuni medi. Padova vince tra le città grandi. Ma non è l’unica amministrazione italiana a piazzarsi sul podio: anche Grosseto conquista un riconoscimento, al secondo posto tra i comuni medi.

Il premio ai sindaci vincitori è stato consegnato il 5 luglio a Roma, presso il Senato, una cerimonia organizzata da Legambiente, che dal 2010 partecipa in rappresentanza dell’Italia al progetto europeo Res Champions League. Alla premiazione sono intervenuti il vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini, il sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Tullio Fanelli, il responsabile settore comunicazione della rappresentanza in Italia della Commissione europea Vittorio Calaprice, il senatore Francesco Ferrante.

Alla gara hanno partecipato quest’anno i migliori comuni di 12 paesi europei – Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Polonia, Scozia, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Ungheria – selezionati in base ai risultati conseguiti in “competizioni nazionali” sulla diffusione delle tecnologie pulite e sulle politiche energetiche locali. Ognuno dei premiati porta avanti uno o più progetti che testimoniano gli importanti progressi compiuti in Europa nello sviluppo delle fonti di energia pulita e le possibilità offerte da un sistema efficiente di generazione distribuita per contribuire a ridurre le emissioni climalteranti.

“In tutta Europa è in corso una rivoluzione energetica dal basso, con progetti sempre più ambiziosi che dimostrano come oggi puntare sulle fonti rinnovabili sia l’unica prospettiva energetica da percorrere e la migliore risposta alla crisi economica – dichiara Edoardo Zanchini. I dati di diffusione del fotovoltaico, i premi assegnati anche quest’anno a Comuni italiani dimostrano quanto il nostro territorio sia ricco di risorse e esperienze di successo per quanto riguarda le fonti rinnovabili. Ora spetta al governo dare continuità a questa prospettiva, facendo in modo che i decreti con gli incentivi per solare, eolico e le altre rinnovabili non abbiano quell’impatto devastante sul settore come denunciato da più parti in questi mesi”.

Nel confronto tra Paesi, ottima la performance dell’Italia sul fronte del fotovoltaico: nel 2011, con un importante balzo rispetto all’anno precedente, ha conquistato il primo posto per capacità installata, passando da 2.326 a 9.280 MW e superando la Germania che si attesta sui 7.500 MW. Una crescita proseguita nel corso degli ultimi mesi, che ha portato l’Italia agli attuali 13.775 MW.

Fonte: www.globalist.it 

Vedi Anche

Festambiente: per partecipare come volontari c’è tempo fino al 25 luglio

Festambiente sta per tornare e per i volontari che hanno intenzione di diventare protagonisti della …