Il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, in occasione del viaggio istituzionale in Brasile, ha inaugurato l’Ambasciata “verde” di Brasilia, una sorta di laboratorio di esperienze sostenibili entrate nella fase esecutiva in cui è previsto lo scambio di energia tra il nostro impianto fotovoltaico e la Centrale Energetica di Brasilia (CEB).
I dati del progetto saranno raccolti e presentati nella Conferenza Internazionale Rio +20 ,in programma a Rio de Janeiro in giugno.
L’Ambasciata Verde ha tra le sue finalità anche quella di favorire la penetrazione nel mercato brasiliano di imprese italiane del settore della Green Economy. Per questo sono statecoinvolte più di 50 imprese, riguardanti le tematiche: energie rinnovabili, trattamento delle acque reflue e eco-architettura – edilizia sociale.
La realizzazione dell’Ambasciata “Verde, che fa parte dell’iniziativa del Ministero degli Affari Esteri, chiamata Farnesina Verde, è oggi in fase avanzata di realizzazione nei suoi due settori principali: energia e acqua. L’impianto fotovoltaico, 405 pannelli installati sul tetto dell’Ambasciata, sta già producendo un risparmio considerevole.
“Con l’Ambasciata “verde” – ha detto il ministro Clini – siamo riusciti ad applicare tecnologie sostenibili a basso impatto ambientale, una sorta di vetrina delle tecnologie italiane per i problemi ambientali. L’avvio di questo progetto interessante non è che l’inizio di una forte cooperazione fra Italia e Brasile”.
Firmati anche protocolli d’intesa fra l’Ambasciata d’Italia, la CEB e l’Università di Brasilia (UnB) per il settore fotovoltaico e con la Compagnia di Risanamento Ambientale del Distretto Federale (Caesb) per il risparmio delle acque e fitodepurazione.
Fonte: Ministero Ambiente
http://www.minambiente.it/home_it/showitem.html?item=/documenti/comunicati/comunicato_0349.html&lang=it