Apple, all’asta lo stato di nascita

Il mondo è stato abituato a folli aste per l’acquisto delle più impensabili suppellettili, per oggetti tra i più curiosi e per il chick a macchia d’olio. Non era forse mai accaduto, o quantomeno non con queste modalità, che venisse battuto all’asta un documento di nascita. Nella fattispecie quello che riporta la nascita di Apple.

Battuto all’asta per ben 1,6 milioni di dollari da Sotheby’s a opera di Jobs, Wozniak e Wayne. Ad aggiudicarselo il ricchissimo sudamericano Eduardo Cisneros. La sua famiglia è una delle più ricche del Sud America e la Cisneros Corporation di cui è Ceo è stata legata in passato a Apple perché nel 1984 ottenne la licenza per rappresentarla in Venezuela.

Dopo quella prima quotazione in borsa di 31 anni orsono a 22 dollari ad azione le cose in casa della mela morsicata sono evolute parecchio. Oggi ogni azione è quotata a 400 dollari. Per buona pace di Ronald Wayne, il terzo socio che uscì poco dopo dal progetto additandolo come rischioso, senza essersene mai pentito, a detta sua. Difficile crederlo dato che ogi la sua quota varrebbe 36 miliardi di dollari.
Quello che sarà festeggiato quest’anno sarà anche il primo anniversario senza il socio fondatore più conosciuto, Steve Jobs.

Stefano Malla