Piano di Sorrento: ritorna il Mercato della Terra

Domenica 12 febbraio 2017 ritorna il ciclo degli appuntamenti mensili con il Mercato della Terra organizzati da Slow Food Costiera Sorrentina e Capri.
I protagonisti del Mercato saranno i produttori e agricoltori locali . Piccole e piccolissime aziende agricole e di trasformazione si confronteranno, come avviene ormai stabilmente da più di due anni , nel mercato ortofrutticolo centrale del comune di Piano di Sorrento. Un momento unico per ricercare prodotti di qualità, fare una spesa consapevole, in buona compagnia, in un atmosfera cordiale e direttamente dalle mani dei piccoli produttori della costiera sorrentina e di tutta la Campania.
Anche la Cooperativa Sociale Giancarlo Siani parteciperà a questa iniziativa. Presso lo stand della Coop anticamorra di Ercolano potrete trovare il miele millefiori e i “ pizzini vesuviani” entrambi prodotti su un terreno confiscato. I Pizzini sono i pomodorini tipici del Vesuvio distribuiti in conserva nel tradizionale metodo della “pacchetella” o al naturale in acqua e sale.

“ Il pizzino vesuviano, il pizzo sano è il marchio che abbiamo scelto per raccontare la resurrezione della città anti-pizzo e anche per riconsegnare a Ercolano e non solo quelle parole che nell’immaginario collettivo appartengono solo al vocabolario delle mafie. “

Programma:
– Alle ore 9:00 il consueto squillo di tromba di apertura delle vendite

– ore 11:00 Laboratori del Gusto nell’area Slow Food Educa
Sarà dedicato agli amati formaggi ed in particolare al caciocavallo.

Il produttore Francesco Ferrara dell’azienda agricola Antonia Rastelli descriverà l’intera filiera di produzione del caciocavallo, dall’allevamento degli animali, alla raccolta del latte fino alla tecnica di lavorazione per l’occasione realizzata dal vivo.

Il percorso non sarà mai abbandonato dalla tradizione, saranno infatti mostrati strumenti e descritte tecniche di lavorazione del latte tradizionali.
Durante il laboratorio sarà possibile degustare prodotti dell’azienda al fine di apprezzarne il gusto e l’esclusività.