Comune di Napoli e AISM in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, invitano alla conferenza stampa.
“Conosciamo la Sclerosi Multipla”
Per sensibilizzare, prevenire ed intervenire sulla Sclerosi Multipla, malattia che in Italia colpisce una persona ogni 3 ore.
Mercoledì 31 maggio alle ore 11.00 – Sala Pignatiello del Comune di Napoli
Interverranno:
Saluti istituzionali – Roberta Gaeta, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli
Rosa Ciaravolo -Vice Presidente della Sezione Provinciale AISM di Napoli, illustrerà le attività svolte da AISM sul territorio
Luisa Amatucci – attrice e testimonial AISM
Giorgia Gianetiempo-attrice e testimonial AISM
In occasione della Giornata Mondiale della SM, all’imbrunire, il Comune illuminerà di arancione il Maschio Angioino, colore scelto dall’associazione per sensibilizzare sulla sclerosi multipla.
E’ una popolazione in continua crescita quella delle persone con sclerosi multipla, che conta oggi in Italia circa 114mila uomini e donne, di queste solo 11 mila in Campania, che devono convivere ogni giorno con i sintomi di una malattia che induce disabilità progressiva, ma anche con le difficoltà legate ai servizi sanitari e assistenziali. Più di 3.400 sono i nuovi casi che si registrano in un anno nel nostro paese. Sono 320 i nuovi casi nella regione campana. La diagnosi arriva la maggior parte delle volte tra i 20 e i 40 anni di età.
Il costo sociale medio per persona con SM in Italia è di 45mila euro: 5 miliardi di euro all’anno il costo totale in Italia per la sclerosi multipla.
Sono solo alcuni dei principali dati del Barometro della sclerosi multipla presentato oggi, in occasione della Giornata Mondiale dedicata alla SM, presso la Sala Pignatiello del Comune di Napoli, alla presenza dell’Assessore alle politiche Sociali, Roberta Gaeta. Non solo. L’incontro darà anche l’opportunità di presentare le iniziative del Comune in ottica di politiche di sensibilizzazione per contrastare la sclerosi multipla, grave malattia del sistema nervoso centrale che rende a volte difficili azioni più semplici come camminare, parlare e tenere un oggetto in mano. Dura tutta la vita ed è tra le più frequenti cause di disabilità tra i giovani.
Comunicato stampa