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Vittime innocenti: 13 aprile

  • 1975 Pasquale de Marzio, Domenico e Michele Facchineri
  • 2000 Domenico Gullaci
  • 2009 Giovanni Tagliaferri

1975
Pasquale de Marzio, Domenico e Michele Facchineri

Uccisi a Cittanova (RC)

Domenico e Michele Facchineri, di 12 e 9 anni, sono vittime innocenti della più sanguinosa faida di Cittanova che ha visto coinvolte la famiglia Facchineri e la famiglia Albanese. Dopo l’uccisione di Giuseppe Facchineri, zio dei due bambini, gli assassini si imbatterono in Domenico e Michele e li uccisero a fucilate. Nel fuggire si accorsero che c’era un uomo nascosto, per terrore, dietro ad una siepe. Era un pastore, Pasquale de Marzio, spettatore inconsapevole di ogni cosa e per questo ucciso con un colpo di lupara al viso.


2000
Domenico Gullaci
Imprenditore di 11 anni
Ucciso a Gioiosa Jonica (RC)

Domenico Gullaci, imprenditore incensurato, fu ucciso da un’autobomba a Marina di Gioiosa Jonica. Una scena di guerra quella che il 13 Aprile del 2000 risvegliò la cittadina: la ‘ndrangheta colpì l’imprenditore in modo spettacolare, clamoroso.

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Un attentato ancora inspiegabile ma che secondo gli investigatori si deve considerare una prova di forza e una sfida allo Stato da parte delle cosche infatti venne ucciso con una potentissima carica di esplosivo dentro la sua vettura. L’auto era parcheggiata di fronte alla stazione dei carabinieri del paese e accanto alla scuola elementare. Per puro caso quella mattina Domenico era da solo, tutte le mattine accompagnava due dei suoi quattro figli a scuola, mentre quel giorno uscì da solo, poco dopo le sette, buttò la spazzatura ed entrò in macchina. Pochi attimi e un boato tremendo risvegliò il paese.

2009
Giovanni Tagliaferri

Di 21 anni
Ucciso a Napoli

Giovanni Tagliaferri muore a soli 21 anni il 13 aprile 2009, lunedì di Pasquetta, in via Cristoforo Colombo, nella zona del porto di Napoli. Sono le 22.30 circa, quando un amico in macchina con Giovanni fa dei complimenti ad una ragazza che in quel momento è sul marciapiede del porto e che, in compagnia del fidanzato e di altre due coppie di giovanissimi, è appena rientrata da una gita a Capri. Ne scaturisce una violenta lite, con reciproca aggressione, nel corso della quale il giovane Tagliaferri riporta diverse ferite, provocate da arma da taglio, una delle quali si è poi rivelata fatale. Viene colpita la radice della coscia sinistra recidendo l’arteria femorale, poi esplosa prima che il giovane potesse ricevere, presso l’Ospedale Loreto Mare, i necessari soccorsi.