Poter mangiare piatti della tradizione napoletana con vista sul convento di Santa Chiara non ha prezzo. E’ un privilegio il cui costo si mantiene easy e sicuramente mette di buon umore una volta usciti dal piccolo ristorante a due piani nel ventre di Napoli.
Eretici, Folli, Santi, scrive Nives Monda sul sito internet, e l’onestà impiegata in questo progetto di vita è bene evidente nella franchezza e pulizia dei piatti che arrivano in tavola. Follia e santità forse stanno nell’avere rilevato questo ristorante che nelle precedenti gestioni non ha avuto molta fortuna, oltre a scegliere di stare aperti tutti i giorni senza alcuna pausa.
Osteria dell’Alleanza Slow Food, ha scelto di acquistare i prodotti impiegati in cucina da molti piccoli agricoltori e artigiani del circuito che orbita intorno ai principi del “Buono Pulito e Giusto” dell’associazione della chiocciola. Qui la pasta e patate con la provola diventa un piatto goloso, che si ha voglia di rimangiare pur essendo poverissimo e abbondante nella porzione. Nel fritto di paranza si nota la freschezza dei piccoli pesci trovati al mercato sui banchi delle pescherie, insieme alla fragranza e pulizia della frittura fatta proprio bene.
La braciola cotta lungamente nel sugo di san marzano è un’ altra ricetta tipica che Nives ha scelto di tenere sempre in carta e che mette tutti d’accordo. Un classico intramontabile. Gli spaghetti con zucchine e provolone del monaco,richiamo a Nerano, è uno dei piatti più richiesti, insieme agli spaghetti alle vongole o agli ziti alla genuvesa.
Una bella famiglia solare dà il benvenuto ed è diventata un punto di riferimento per chi abita nell’antica via Santa Chiara, per i tantissimi turisti che affollano quotidianamente la bellissima Spaccanapoli, per tutti i napoletani che amano passeggiare in questa zona così affascinante. Un indirizzo che mi piace visitare periodicamente lì dove purtroppo le aperture commerciali e turistiche sono poco rassicuranti.
Taverna Santa Chiara è in via Santa Chiara 6 Napoli tel 081 484909
Marina Alaimo