Arriva in Aula alla Camera il Biotestamento. Il testo sulle ‘Disposizioni anticipate di trattamento, composto da cinque articoli, regolamenta le decisioni sul fine-vita’. Il testo dovrà essere siglato in presenza di un notaio o di un pubblico ufficiale od ancora da un medico del Ssn, le decisioni non sono irrevocabili e si potrà dunque scegliere sul rifiuto dei trattamenti sanitari, incluse la nutrizione e l’idratazione artificiali. Ci sarà inoltre la possibilità di scegliere una persona di fiducia che possa fare le veci e rappresenti l’infermo nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie La discussione è partita e Forza Italia ha presentato 48 emendamenti alla proposta di legge firmati dai parlamentari Palmieri e Sisto.
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