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Ercolano. Ciro Buonajuto asfalta tutti. Oggi è avvenuta la proclamazione nella prestigiosa villa Maiuri. Il nuovo sindaco di Ercolano è ufficialmente in carica. Ha vinto il Partito democratico e la coalizione “Dalla parte giusta”. Coalizione che arriva al cinquantacinque per cento, sconfiggendo gli avversari di “Insieme oltre” guidati dal candidato sindaco Antonio Liberti, che ha raggiunto il trenta per cento. Quasi all’otto per cento Gennaro Cozzolino del M5S. Al quattro Gennaro Miranda di Fratelli d’Italia ed all’uno Dante Iovino di Forza Italia che non riesce a guadagnare neanche un seggio. Dopo tutte le assurde e inquietanti vicende delle elezioni di Ercolano, dalle primarie sì e primarie no, tesseramenti falsati e inquinati, denunce da campagna elettorale e non, i cittadini si sono recati alle urne ed hanno espresso il loro voto, decretando la coalizione guidata dal giovane renziano Buonajuto la vincitrice al primo turno. La coalizione dei reduci di un Pd ormai rottamato e rinnovato, quelli degli avvisi di garanzia, ma sopratutto quelli dell’ottantasette per cento degli iscritti al vecchio Pd ha perso, evitando il baratro soltanto grazie alla corazzata “Area Popolare” che come si suol dire gli salva la faccia, diventando il secondo partito della città.
Tredici i volti nuovi che siederanno tra gli scranni dell’aula consiliare dalle prossime settimane. L’auspicio è che la novità non risieda esclusivamente nelle carte d’identità, ma anche nelle azioni concrete e che concorrano al cambiamento della politica ercolanese, della macchina amministrativa in primis e della città.
Questa la formazione che siederà nel prossimo consiglio comunale ercolanese:
PARTITO DEMOCRATICO – 9 consiglieri:
SAULINO CARMELINA 1.250 – la cardiologa candidata del neo sindaco Buonajuto. Lo si evince anche dal risultato;
FORMISANO COLOMBA 731 – il camice bianco già consigliere comunale tra i banchi dell’opposizione nella passata legislatura, oggi quota femminile della maggioranza;
SIMEONE LUIGI 685 – consigliere uscente, figlio d’arte è oggi lui il numero due del nuovo Pd ercolanese alla regia del progetto Buonajuto;
D’AGOSTINO ENRICO 658 – già assessore con Nino Daniele subentra al posto del fratello Antonio mantenendo la lunga tradizione familiare che ha visto il padre già sindaco della città;
LUCIANI LUIGI 598 – new entry, avvocato vicinissimo a Buonajuto, suo braccio destro già nella precedente tornata elettorale;
ACAMPORA GIOACCHINO 576 – già assessore con Strazzullo, vede più lontano di tutti riciclandosi nel progetto Buonajuto, abbandonando la nave di Strazzullo prima della tempesta;
MADDALONI MICHELE 522 – il tenore di Ercolano. Uno dei primi a rompere l’alleanza con Strazzullo;
SABBARESE PIETRO 442 – new entry, amico di Buonajuto e promotore del “Cantiere”. Il suo bar è stato la casamatta del progetto politico;
ABETE NICOLA 426 – già assessore al bilancio con Nino Daniele, consigliere nella passata legislatura, diventuto la spina nel fianco di Vincenzo Strazzullo.
CENTRO DEMOCRATICO – 3 consiglieri
FIENGO LUIGI 801 – consigliere uscente. Terzo fratello dell’impero “Fiengo Ceramiche”;
ZENO ROSA 696 – new entry, imprenditrice dell’impero di import-export di Zeno Fiori ed operatrice sociale;
TARALLO SIMONE 686 – consigliere uscente, bancario di professione, appare poco ma è sempre presente dietro le quinte.
VERDI – 2 consiglieri
DE CRESCENZO FRANCESCO SAVERIO 330 – new entry. Presidente del comitato “Miranapoli”;
PERNA GIAMPIERO 323 – consigliere uscente. L’uomo delle interrogazioni consiliari. Primo sostenitore del progetto Buonajuto.
SEL – 1 consigliere:
CRISTODORO SALVATORE 481 – già assessore nella giunta Strazzullo e consigliere con Daniele si ricicla in Sel per sostenere il progetto Buonajuto.
AREA POPOLARE – 3 cosiglieri:
OLIVIERO MARIO RHEMY DETTO RORY 1.169 – presidente del Consiglio comunale uscente. È stato il numero due del Palazzo di città. Paga lo scotto del fallimento politico di Strazzullo e la scelta della coalizione perdente;
SPINA NUNZIO 1.117 – RICCIO ASSUNATA DETTA ASSIA 1.033 – consigliere uscente il primo, prima dei non eletti nella scorsa legislatura la seconda, con non pochi strascichi. Un ticket d’acciaio, in questa campagna elettorale, tra il loro programma “sussidio a vedove e detenuti”.
LISTA CIVICA PARTECIPAZIONE E DEMOCRAZIA – 1 consigliere:
GARZIA ANTONIETTA 868 – già assessore nella giunta Daniele. Avvocato a tempo del Comune di Ercolano con Strazzullo.
LIBERTAS DEMOCRAZIA CRISTIANA – 1 cosigliere:
SCOGNAMIGLIO NUNZIA DETTA NANCY 550 – new entry e delfina dello zio, l’ex assessore e vice sindaco Antonello Cozzolino.
NOI SUD – 1 consiglere:
OLIVIERO GENNARO DETTO MAURIZIO 620 – già consigliere di lungo corso, il fedelissimo di Vincenzo Strazzullo.
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT – 1 consigliere il candidato sindaco
GENNARO COZZOLINO – new entry. Operaio metalmeccanico. Urlatore passionario riesce ad imporsi come candidato sindaco del M5S ad Ercolano.
FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE – 1 consigliere il candidato sindaco
GENNARO MIRANDA – consigliere di opposizione uscente, sempre fedele ai valori della nuova destra italiana.
COALIZIONE INSIEME OLTRE – il candidato sindaco
ANTONIO LIBERTI – assessore al Blancio della giunta Strazzullo. In consiglio comunale da venti anni è ancora una volta lo sconfitto della partita, con Strazzullo ieri e con Buonajuto oggi.
COALIZIONE DALLA PARTE GIUSTA – il candidato sindaco
Ciro Buonajuto – consigliere uscente, renziano della prima ora, entra in campagna elettorale un anno dopo la sua elezione per rottamare e cambiare tutto. Legalità, moralità e meritocrazia le sua battaglie. È lui il vero vincitore, nonostante le tragicommedia delle primarie mai indette, non c’è mai stata partita.
Redazione
