Quelli che riguardano la violenza nel Darfur, la regione occidentale del Sudan, sono numeri davvero spaventosi. Dal 2003 ci sono già stati trecentomila morti e due milini e mezzo di sfollati, dei quali centocinquantamila solamente nel 2015. La comunità occidentale è da sempre accusata di non aver dato la giusta importanza a questa crisi umanitaria. Le atrocità sono state commesse soprattutto dalle milizie arabe reclutate dal governo di Khartoum per contenere la ribellione. Il conflitto è oramai diventato di dimensioni epiche, in quanto il gruppo di ribelli, si è a sua volta suddiviso in più gruppi, rendendo la situazione ancora più disastrosa.
Fabio Noviello