Secondo il rapporto annuale 2015 dell’Istat, nell’anno 2014 il numero dei disoccupati ed inattivi in Italia è aumentato sensibilmente rispetto all’anno precedente, questo in controtendenza con i numeri dell’Europa. In Italia si stima che i disoccupati sono circa 3,2 milioni con un aumento del cinque per cento rispetto al 2013, mentre in Europa la tendenza è all’opposto dal 10,8 i numeri relativi alla disoccupazione calano al 10,2 per cento. Cresce la modalità di lavoro part-time, scleto da tanti in mancanza di soluzioni differenti. Inoltre la crescita del numero di disoccupati, è di oltre un milione e mezzo in più rispetto al 2008. E le categorie di persone che più risultano impiegate nelle modalità di lavoro part-time, risultano essere ovviamente i giovani e gli stranieri.
Fabio Noviello