Home / Magazine / Diritti / Be my eyes

Be my eyes

Con un’app in dieci lingue i non vedenti vedono con occhi dei volontari. L’idea è di un gruppo di danesi. Si tratta di costituire una rete in cui persone vedenti possano “prestare” i loro occhi ai ciechi tramite un telefonino per aiutarli in tutte le attività della vita quotidiana: controllare la scadenza di un farmaco, o scegliere un prodotto al supermercato e tanto altro. L’utilizzo è molto semplice, basta scaricare l’app, inserire le proprie credenziali, indicare se si è volontari o non vedenti, basta cliccare connetti per entrare in connessione video-audio col primo volontario disponibile, ed essere affiancati da un valido supporto per i problemi quotidiani. Per ora è disponibile solamente la versione su Iphone, ma presto ci sarà anche per cellulari con sistema operativo Android.

Fabio Noviello

Vedi Anche

Quattordicesima edizione di “Cenando sotto un Cielo Diverso” L’Unicità della Diversabilità: ripartire dal valore dell’autenticità delle persone

12 chef stellati, 150 tra cuochi, pizzaioli, panificatori, pasticcieri, produttori, e artisti insieme per donare …