La domanda è d’obbligo, come può l’Expo dare il logo ad un convegno che ha come obiettivo quello di curare l’omosessualità? Oramai all’alba del 2015 sembra abbastanza assodato che l’omosessualità non sia una malattia, e che quindi a maggior ragione non si può nemmeno ipotizzare che possano esistere delle terapie per curarla. Anche Giuliano Pisapia, sindaco di Milano insorge contro questa decisione, ritenendo che probabilmente il logo vi è stato associato in quanto il titolo del convegno è ‘Difendere la famiglia per difendere la comunità’, senza immaginare che dietro ci fossero chiari ideali omofobi e razziali.
Fabio Noviello