La Regione Toscana ha istituito un tavolo di coordinamento con comuni, prefetture e associazioni per trovare il modo di velocizzare il processo di riqualificazione sociale dei beni confiscati alla mafia. A darne notizia è stato il vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi. Tra le associazioni presenti Libera, la Fondazione Caponnetto e Avviso Pubblico.
“È importante far vedere che questi beni vengono destinati a finalità sociali e istituzionali contro la presenza della criminalità organizzata nel nostro territorio. È un tema che non possiamo lasciar cadere nel vuoto per non rendere vana la legislazione nazionale che permette la destinazione sociale ai beni confiscati alla mafia”, ha dichiarato la Saccardi.
Redazione