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Preghiera al muro dello scandalo per il Papa

Un gesto semplice, un gesto che nella sua semplicità mostra tutto l’orrore che quel muro sta a dimostrare. Al Papa è bastato chinare il capo e chiedere perdono per tutte le sofferenze che quella barriera di cemento ha provocato da quando è stata innalzata.

Il Muro della Separazione è stato costruito dagli Israeliani per tracciare una linea di confine ed evitare attacchi terroristici palestinesi, questa è la motivazione ufficiale, ma c’è più di un dubbio su questo, ed è legittimo pensare che lo Stato Israeliano non ha fatto altro che soffocare il diritto alla vita della popolazione palestinese, acquisendo con questa manovra gran parte dei terreni della Terra Santa.

Ma la rabbia è tanta, il muro è stato iniziato nel 2002, e nonostante le numerose sollecitazioni da parte dell’Onu e della Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia a mettere fine a questo abuso, si è continuato in maniera prepotente a cumulare cemento su cemento. Perché tanta omertà? Perché di questo muro nel mondo si sa così poco? E allora che il gesto di Papa Francesco così simbolico, sia propiziatorio, per permettere a tutti di alzare la testa e guardare l’infinito oltre l’orizzonte.

Fabio Noviello

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