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Ridata dignità alla targa in ricordo di Gaetano Montanino

Si è svolta questa mattina, a via Marina adiacente piazza Mercato a Napoli, la manifestazione in ricordo di Gaetano Montanino, vittima innocente delle mafie.

E’ stata spostata da piazza Mercato a un aiuola su via marina adiacente la piazza la nuova targa commemorativa dedicata alla figura di Gaetano Montanino, in sostituzione di quella che venne posizionata nell’aprile del 2013 a Piazza Mercato, insieme ad un albero ribattezzato “Alberto Gaetano Montanino”. Quel piccolo angolo della memoria, però, si era ben presto tramutato in degrado, circondato da rifiuti di ogni tipo, quasi abbandonato e dimenticato da tutti. Così oggi, dopo ripetute richieste si è riuscito a restituire il giusto decoro alla memoria di Gaetano Montanino, con lo spostamento della targa.

“Non si poteva più permettere di mantenere questa lapide abbandonata tra i rifiuti  –  ha detto Antonio D’amore, referente provinciale di Libera –  in un posto dove lo scempio e il degrado erano quotidiano e non consentivano ai famigliari di Gaetano nemmeno di portare un fiore”.

Un anno fa, davanti a quella lapide, ci dice la signora Lucia Montanino moglie di Gaetano, non pensavo solo di potermi raccogliere in preghiera o portare un fiore fresco, ma avrei voluto che la stessa fosse monito per i cittadini e per i giovani del quartiere, che ricordassero che in questa piazza è caduto, facendo fino in fondo il proprio dovere, un uomo onesto, un servitore dello Stato. In questo anno, purtroppo, come molti sanno, non mi è stato possibile compiere neanche il più semplice di questi gesti, perché il degrado di questo luogo ha coperto anche la lapide che con tanto entusiasmo era stata posta”. la signora Montanino ha però voluto sottolineare l’importanza della giornata odierna, che rappresenta un impegno di memoria e di legalità: “Oggi – grazie alla rinnovata disponibilità e sensibilità del Sindaco e dell’Assessore Clemente, che è una di noi, ma anche al lavoro di sensibilizzazione di diversi organi di informazione e dei funzionari del comune e degli amici della Fondazione Pol.i.s., riponiamo la targa commemorativa dedicata a Mimmo in un luogo poco distante, che abbiamo ritenuto più decoroso. Vogliamo che il suo ricordo rimanga nitido e per questo oggi poniamo la targa lontano da chi davvero involontariamente rendeva indecoroso il luogo.

Forte ma al contempo commosso anche l’intervento di Veronica, figlia di Gaetano: “Le risposte alle nostre domande siete voi che stamattina siete qui. La risposta all’indifferenza del quartiere siamo noi familiari. Sempre uniti con un gesto di unione e di vicinanza. La lapide aveva la dignità anche coperta dall’immondizia”.
 
La manifestazione di questa mattina si è poi spostata presso la Basilica del Carmine in piazza del Carmine dove è stata celebrata una messa da Don Luigi Ciotti Presidente di Libera, alla presenza della moglie di Gaetano, Lucia e di sua figlia Veronica sostenute ed abbracciate dai tanti presenti, uomini delle istituzioni e non, come il Questore di Napoli Guido Marino, il colonnello dei Carabinieri Marco Minicucci, i referenti regionali di Libera, Geppino Fiorenza e Don Tonino Palmese e referenti della Fondazione Polis come Paolo Miggiano. Presente anche l’Assessore al comune di Napoli Alessandra Clemente che nel suo intervento ha anche sottolineato quanto sia stato importante restituire dignità e bellezza a quella targa, lasciata per troppo tempo abbandonata e circondata da rifiuti: “Non sarà mai abbastanza quello che la città di Napoli potrà fare, ma Napoli capisce che bisogna onorare con partecipazione le vittime della criminalità. Era importante che alla targa si desse decoro. Ci abbiamo messo un anno, ma oggi presentiamo i valori di questa città”.
 

 

 

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