Uno storico appello partorito da tutto il mondo del carcere rivolto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, tra le proposte, depenalizzazione, coinvolgimento del non profit, tutela di mamme e bambini, housing sociale, detenuti tossicodipendenti.
Mittenti, tra gli altri, realtà come Arci, Antigone, A buon diritto, Libera, Conferenza nazionale volontariato giustizia, Consiglio italiano per i rifugiati, Legacoop sociali. Ad onor del vero qualche passo avanti rispetto a come negli anni passati versava la situazione carceraria italiana è stato fatto, anche se non risulta ancora sufficiente agli occhi della Commissione Europea, che minaccia di infliggere pesanti sanzioni nel caso di mancata riforma in merito di giustizia.
Dall’appello emergono dati importanti, come l’alto tasso di disoccupazione, che coinvolge circa il 96 per cento dei detenuti, la scarsa tutela dei bambini in carcere con le loro mamme, ricordando che molte case famiglia sarebbero disposte ad ospitare queste mamme in ambienti più economici ed adeguati alle esigenze dei minori.
Fabio Noviello