
Nella serata di ieri il sostituto Pg di Milano Antonio Lamanna ha confermato l’affidamento ai servizio sociali per Silvio Berlusconi, come era stato paventano anche nelle scorse settimane da varie testate giornalistiche. Nel testo di affidamento ai servizi sociale si legge però che questi verranno revocati, a favore degli arresti domiciliari, qualora l’ex premier dovesse diffamare dei giudici. Situazione venutasi a creare più volte, come testimoni anche un articolo, che lo stesso magistrato ha portato in aula, nel quale Berlusconi aveva parlato di ‘mafia di giudici’.
I legali di Berlusconi hanno però ribattuto alla condanna sulla base dell’agibilità politica che l’ex premier avrebbe per la campagna elettorale in vista delle elezioni Europee di fine maggio. Pertanto la richiesta avanzata dalla difesa comporterebbe libertà di movimento proprio per i comizi.
Ciro Oliviero
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