Dati allarmanti dal ‘Forum della legalità’

Palermo. Si è tenuto questa mattina il ‘Forum della legalità’, un dibattito  sul tema dei beni confiscati alle mafie e destinati allo sviluppo della legalità. Tenutosi presso la sala ‘Terrasi’ della Camera di Commercio di Palermo l’incontro ha visto la partecipazione di Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, Paolo Bertaccini di Transparency International Italia, Claudio Fava, vice Presidente Commissione parlamentare antimafia, dell presidente della Ccia di Palermo Roberto Helg, di Rosanna Montalto, responsabile dello sportello legalità della Camera di commercio, e del penalista Giovanni Fiandaca.

“L’impatto della criminalità sull’economia vale la sottrazione del 4-5% del Pil italiano, con effetti pesanti sul tessuto imprenditoriale e ferite di natura sociale e culturale”, ha dichiarato il presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello.

Nel corso del convegno è stato sottolineato da Dardanello che le Camere di commercio hanno attivato cinquantadue sportelli legalità in tutta Italia che serviranno anche come punto di ascolto per gli imprenditori. Il tema delle aziende confiscate è chiaramente centrale per Unioncamere, tanto che il presidente Dardanello ha sottolineato i dati allarmanti in questo ambito. Nove aziende su dieci finiscono in fallimento o liquidazione. Dati allarmanti, già conosciuti tra le altre cose, sui quali non può bastare l’impegno di Unioncamere, in questa occasione, delle associazioni antiracket e per la promozione della legalità, ma è necessario un impegno di lavoro quotidiano da parte dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e del governo centrale.

Questo incontro, è stato detto nel corso dello stesso, non sarà fine a sé stesso, ma avrà seguito in altre città italiane nei prossimi mesi.

Ciro Oliviero

Palermo, lunedì ‘Forum della Legalità’