Il 2 Novembre del 1946 a Belmonte Mezzagno, città in provincia di Palermo, la mafia uccide i fratelli Giovanni, Vincenzo e Giuseppe Sant’Angelo. Contadini che facevano parte di una Cooperativa in attesa dell’assegnazione di un feudo.
Nel 2004 teatro di morte per mano mafiosa è Bruzzano Zeffirio, piccolo centro in provincia di Reggio Calabria. La vittima è Paolo Rodà, un ragazzino di appena tredici anni, coinvolto in una faida.
Redazione