Radio Siani la radio della legalità
Il 9 maggio è una data storica per l’Italia. Il Belpaese, che fu quello di santi, poeti e navigatori ricorda l’uccisione di due uomini illustri per la nazione. Il 9 maggio del 1978 veniva ritrovato a Roma il corpo dell’esponente della Democraziona Cristiana Aldo Moro. Cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri, la cui morte fu decretata nel corso della sua prigionia, dal 16 marzo 1978 al ritrovamento del suo corpo, da appartenenti al gruppo terrorista denominato Brigate Rosse.
Lo stesso giorno dello stesso anno, in Sicilia, la mafia uccideva l’attivista e giornalista Giuseppe Impastato, conosciuto da tutti come Peppino. Viveva a Cinisi, piccolo paesino a trenta chilometri da Palermo, città dalla quale trasmetteva da una piccola stazione radio che si era inventato assieme ad un gruppo di amici, che aveva poi aggregato altri ragazzi, anche qualcuno da città limitrofe, e fin da Palermo, come Danilo Sulis.
Impastato fu ucciso dilaniato da una bomba piazzata sulla ferrovia Palermo – Trapani, proprio perché attraverso la sua radio aveva “dato fastidio” ai potenti, ai malavitosi del suo paese.
Oggi, a partire dalle 13, Radio Siani ha inserito nel suo palinsesto alcuni interventi in ricordo di Peppino Impastato. Ai microfoni della web radio interverranno telefonicamente e via skype Giovanni Impastato, fratello di Peppino, Danilo Sulis, uno dei fondatori con Peppino di Radio Aut e oggi presidente di Radio 100 passi e Licio Esposito, regista del cortometraggio ‘Munnizza’, diffuso proprio da oggi, sulla storia del giovane attivista siciliano.
Ciro Oliviero
