Industriale, ingegnere e progettista, Henry Ford nasce a Dearborn, Michigan (USA) il 30 luglio 1863. Figlio di agricoltori di origine irlandese, dopo aver ricevuto soltanto una formazione elementare, inizia a lavorare come macchinista tecnico in un’industria di Detroit. Non appena i tedeschi Daimler e Benz cominciano ad immettere sul mercato le prime automobili (verso il 1885), Ford si interessa all’invenzione ed incomincia a costruire i relativi propri prototipi. Tuttavia, i primi falliscono in fase di sperimentazione, a causa di un’iniziale scarsa conoscenza della meccanica.
Il suo successo arriva con il suo terzo progetto, introdotto nel 1903: la Ford Motor Company; l’idea nuova è quella di costruire automobili semplici e poco costose destinate al consumo voluminoso della famiglia media americana; fino ad allora l’automobile era considerata un oggetto di fabbricazione artigianale e dal costo proibitivo, destinato ad un pubblico molto limitato. Con il relativo modello T, Ford rende l’automobile un oggetto alla portata della classe media, introducendola nell’era del consumo di massa; con essa contribuisce ad alterare drasticamente le abitudini di vita e a mutare l’aspetto delle città, dando vita a quella che da molti è stata definita “la civilizzazione dell’automobile” del secolo XX.
continua a leggere su www.biografieonline.it