La risposta alle intimidazioni contro “La Città del Sole”

La spontanea e generosa mobilitazione di giovani compagni ha voluto caparbiamente rispondere alle intimidazioni riordinando e ripulendo la sede del Centro Culturale “La Città del Sole” per far riprendere la normale attività.

E, infatti, già ieri, venerdì 1 febbraio, si è tenuto il previsto dibattito con Alex Zanotelli sull’appropriazione delle terre in Africa, oggi si svolgeranno varie attività – tra cui le ormai tradizionali prove dell’Orchestra Sinfonica San Giovanni – e domenica la Comunità degli immigrati del Mali potrà riunirsi per la sua assemblea.

I delinquenti che da mesi stanno devastando la sede, i loro mandanti che vorrebbero costringerci a lasciare quello spazio e la giunta comunale che li favorisce omettendo atti dovuti, sono stati serviti da questo magnifico gesto di solidarietà!

Ogni furto e ogni devastazione, ogni giorno di complice inerzia del Comune accrescono il numero di coloro che si indignano per i comportamenti criminali di chi vorrebbe costringerci ad abbandonare i locali nell’ex Asilo Filangieri. All’opposto: i risultati di questi miserabili attacchi sono l’accresciuta solidarietà e la ancora maggiore coinvolgimento nella gestione comune dello spazio che, nell’esperienza di quasi tre anni, è stato condiviso con una quantità innumerevole di organismi e operatori e ha visto la realizzazione di un numero incredibile di eventi nei più diversi ambiti.

Con l’aiuto di tutti non rinunceremo a difendere questo spazio. Ma finché il Comune non sarà costretto a risolvere l’incredibile imbroglio che ha volontariamente combinato e a mettere finalmente in sicurezza l’edificio, rendendo impossibili queste scorribande intimidatorie, la situazione non cambierà.

Bisogna alzare il tiro, passare dalla difesa all’attacco, mobilitarsi e prendere iniziative che mettano assessori e sindaco con le spalle al muro.

E non si tratta soltanto delle sorti del Centro Culturale “La Città del Sole”, né soltanto dell’ex Asilo Filangieri. In città si stanno moltiplicando le occupazioni di spazi pubblici mentre il nuovo regolamento per la loro assegnazione è stato approvato e, intanto, facendo il minor rumore possibile, si sta svendendo la parte migliore del patrimonio immobiliare del Comune.

L’assemblea di martedì prossimo, allora, non dovrà decidere soltanto la mobilitazione a difesa de “La Città del Sole”, ma riflettere su tutta la questione della finalizzazione e della fruizione degli spazi pubblici e individuare le forme di lotta più idonee.

L’appuntamento è, quindi martedì 5 febbraio, alle ore 17,30 al Centro Culturale “La Città del Sole”