L’amministrazione alla guida della città degli Scavi continua ad avere problemi al suo interno. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale i due rappresentanti dell’Italia dei Valori hanno abbandonato l’aula prima che si andasse a votare l’assestamento del bilancio comunale. Per un pugno di voti la maggioranza di centrosinistra è comunque riuscita a portare a casa i voti necessari al suo sostentamento.
A seguito del consiglio i due consiglieri Luca Sannino e Giampiero Perna hanno affisso un manifesto pubblico con il quale hanno cercato di spiegare il proprio dissenso e la scelta che li ha portati ad abbandonare l’aula.
Una decisione che è scaturita dalla bocciatura di tutti i cinque emendamenti al bilancio da loro proposti che erano volti al miglioramento della situazioni in cui versano le fasce meno abbienti e i giovani, per lo sviluppo della cultura e del turismo. “Nonostante il nostro strenuo impegno – si legge nel manifesto – come partito di Italia dei Valori e il nostro personale sforzo come sostenitori di questa maggioranza politica, abbiamo notato in questi due anni circa che esiste un’ampia frangia di conservatori dello status quo, del vecchio modo di fare politica, volta all’esclusivo raggiungimento dell’interesse personale di pochi a discapito di quello collettivo”.
Parole di accusa importanti, ma che, alla luce dei fatti e delle perferenze da inserire nel bilancio comunale, non possono non riscontrarsi nei fatti. I due giovani consiglieri promettono di essere “costantemente vigili, affinché simili comportamenti non abbiano a ripetersi. Useremo ogni mezzo democratico in nostro possesso affinché, in maniera trasparente e legale vengano tutelati gli interessi della collettività”.
Nel frattempo sarà un natale senza sfarzi per gli ercolanesi, dato che, per questioni di bilancio, nemmeno le sole luminarie saranno a dare un minimo di luce, segno delle festività, alla città.
A seguito del consiglio i due consiglieri Luca Sannino e Giampiero Perna hanno affisso un manifesto pubblico con il quale hanno cercato di spiegare il proprio dissenso e la scelta che li ha portati ad abbandonare l’aula.
Una decisione che è scaturita dalla bocciatura di tutti i cinque emendamenti al bilancio da loro proposti che erano volti al miglioramento della situazioni in cui versano le fasce meno abbienti e i giovani, per lo sviluppo della cultura e del turismo. “Nonostante il nostro strenuo impegno – si legge nel manifesto – come partito di Italia dei Valori e il nostro personale sforzo come sostenitori di questa maggioranza politica, abbiamo notato in questi due anni circa che esiste un’ampia frangia di conservatori dello status quo, del vecchio modo di fare politica, volta all’esclusivo raggiungimento dell’interesse personale di pochi a discapito di quello collettivo”.
Parole di accusa importanti, ma che, alla luce dei fatti e delle perferenze da inserire nel bilancio comunale, non possono non riscontrarsi nei fatti. I due giovani consiglieri promettono di essere “costantemente vigili, affinché simili comportamenti non abbiano a ripetersi. Useremo ogni mezzo democratico in nostro possesso affinché, in maniera trasparente e legale vengano tutelati gli interessi della collettività”.
Nel frattempo sarà un natale senza sfarzi per gli ercolanesi, dato che, per questioni di bilancio, nemmeno le sole luminarie saranno a dare un minimo di luce, segno delle festività, alla città.
Ciro Oliviero