Duplice omicidio a San Giorgio. C’è anche una vittima innocente

Nel tardo pomeriggio di ieri si è consumato a San Giorgio a Creamano in via San Giorgio Vecchio un atroce duplice omicidio. A morire sotto i quindici colpi sparati dai killer Luigi Formicola di cinquantaseianni, titolare di un circolo ricreativo situato a pochi passi da dove si è consumato l’omicidio, già noto alle forze dell’ordine per una condanna per estorsione nel 2000. Ad essere tragicamente coinvolto in questo omicidio il cinquantasettenne proprietario di una officina meccanica Vincenzo Liguori padre di Mary Liguori, giornalista de “Il Mattino”, raggiunto da un colpo al torace. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti i killer a bordo di una moto, con i caschi e le pistole, sarebbero entrati in azione davanti all’officina dove le due vittime stavano conversando tra loro.Dopo aver ucciso Formicola si sarebbero dati alla fuga, ma poche decine di metri i sicari sono tornati davanti all’officina ed hanno aperto il fuoco contro Liguori, che sarebbe stato ucciso perché testimone del primo omicidi. Restano ancora tanti gli iterrogativi sul motivo dell’agguato, le ragioni che hanno poatato a consumarsi questi omicidi in pieno centro cittatino sono ora al vaglio degli investigatori dell’Arma giunti sul posto con sostituto della Direzione distrettuale antimafia di Napoli Alessandro Milita. Nessuna motivazione, invece, per la morte di Vincenzo Liguori, una persona onesta, travolto da una triste casualità che l’ho ha strappato all’affetto dei suoi cari. Sul posto per capire cosa era accaduto dopo poco è giunto anche il primo cittadino di San Giorgio a Cremano Giorgiano che ha dichiarato “Quanto accaduto è un atto orribile è impensabile che un onesto lavoratore muoia crivellato di colpi a San Giorgio a Cremano, una città che fino ad oggi si è sempre distinta per essere fuori da episodi del genere, che appartengono a tutt’altre realtà sociali. Nonostante l’ottimo lavoro che le forze dell’ordine svolgono quotidianamente, quanto accaduto è indice che c’è qualche allarme in atto e noi amministratori abbiamo l’obbligo di spegnere questi focolai di criminalità sul nascere affinchè episodi del genere non si ripetano mai più”. Per il giorno dei funerali di Vincenzo Liguori, il sindaco, sta valutando l’opportunità di dichiarare il lutto cittadino: “Perché – continua Giorgiano – sia ben chiara qual è la nostra posizione di fronte alla criminalità organizzata” Il pensiero del primo cittadino, va poi alla giornalista Mary Liguori, “Esprimo le mie più sentite condoglianze alla giornalista ed alla sua famiglia. È atroce quanto le è accaduto: l’aver appreso della morte del padre, ucciso alla stregua di un qualsiasi delinquente, mentre era giunta sul posto per registrare la cronaca dell’accaduto. Ha l’età dei miei figli e a lei va il mio abbraccio paterno prima ancora che quello istituzionale”. Le salme sono state trasportate all’obitorio della Facoltà di medicina e chirurgia del II Policlinico di Napoli, questa mattina saranno disposti i termini per l’inizio dell’autopsia.

Carla Cataldo